Marco Columbro, il collasso e la corsa in ospedale: “In coma per 25 giorni” | Un dramma improvviso
L’ex conduttore italiano ha rivelato il triste e inatteso episodio che lo ha allontanato definitivamente dal piccolo schermo.
Marco Columbro era considerato uno dei conduttori più affermati del panorama italiano anche se è da tempo ormai che si è allontanato dalle scene pubbliche. Nato e cresciuto a Lucca, negli anni ’70 ha cominciato a lavorare in teatro, dove è rimasto per diversi anni.
Successivamente è approdato a Mediaset, dove la sua carriera è ufficialmente decollata. Ha condotto la prima edizione di Fantastico, il noto varietà entrato nel cuore di milioni di italiani. È stato poi al timone di Buongiorno Italia, passando per Help, Studio 5 e Drive in.
Alla fine degli anni ’80 invece nasce il lungo sodalizio con Lorella Cuccarini con la quale ha presentato numerose trasmissioni da Buona Domenica a Paperissima, conducendo di quest’ultima ben cinque edizioni.
L’allontanamento dalla televisione
Nonostante qualche breve esperienza televisiva nei primi anni ‘2000, Marco sembra essere scomparso dalla televisione. È da diversi anni infatti che il conduttore non è presente sul piccolo schermo, anche se questa non è stata una sua decisione. Infatti la sua carriera ha subito un tragico stop nel 2001 quando è stato colpito da un aneurisma celebrale.
L’episodio è accaduto mentre si trovava a Biella in visita al monastero tibetano Samteng Ling, situato nel paesino di Graglia. Questo lo ha mandato in coma rimanendo in ospedale per circa un mese. Come lui stesso ha raccontato nel corso di un’intervista, si ricorda semplicemente di essere svenuto in albergo e di essersi svegliato dopo settimane su di una sedia a rotelle.
La realizzazione
Prima degli anni ‘2000 Columbro era impegnato in vari progetti televisivi ma sembra proprio che a seguito di quanto successo, il piccolo schermo si sia dimenticato di lui. Dopo l’aneurisma celebrale è rimasto per un mese all’ospedale di Novara per poi trasferirsi in un centro riabilitazione. Come ha dichiarato lo stesso conduttore: “Uscire dal coma è stata una rinascita, devi riapprendere le cose che sembravano acquisite.
Ha continuato affermando che per la televisione lui non esiste più. Infatti ha deciso di dedicarsi al suo primo amore, il teatro e al tempo stesso gestisce la sua azienda biologica e il resort che ha in Toscana. Ha poi aggiunto: “È difficile da spiegare, ma ti senti frammentato. Non sapevo più chi fossi… Ho dovuto imparare nuovamente a fare tutto: la barba, camminare, usare le posate… Grazie a quell’ictus, però, i dottori hanno scoperto un aneurisma che avevo nel cervello e che probabilmente mi sarebbe stato fatale”.