Pierluigi Diaco, attimi di panico in studio: il conduttore è crollato davanti a tutti | Una situazione drammatica
Il noto conduttore è da poco tornato sul piccolo schermo ma ha deciso di raccontarsi in una lunga intervista a Rai 2.
Dopo gli ultimi cambiamenti effettuati nel palinsesto della Rai, le cose non sembrano essere ancora tornate alla normalità, soprattutto in termini di ascolti. La società di Viale Mazzini aveva scommesso molto sull’ingresso di alcuni noti personaggi televisivi come Pino Insegno, ma gli sforzi non sono stati ripagati, almeno per il momento.
Infatti la nuova stagione televisiva è cominciata da pochi giorni e il pubblico deve avere il tempo di abituarsi alla programmazione e alle proposte della Rete. A questo proposito, è stato proprio il conduttore romano a dire la sua durante Bella Mà, il programma condotto da Pierluigi Diaco e che vede sfidarsi le diverse generazioni su domande di cultura generale.
Ed è proprio durante una delle ultime puntate andate in onda che Insegno ha deciso di fare chiarezza su alcuni punti. Quest’ultimo si trova al timone de Il Mercante in fiera, il game show targato Rai 2 e riportato su piccolo schermo dopo una pausa di oltre quindici anni.
Gli ascolti
Il presentatore e il comico italiano ha approfittato dell’intervista rilasciata a Bella Mà per rispondere alle critiche rivolte nei suoi confronti. Da tempo assente dalla televisione, negli ultimi mesi è finito al centro del gossip perché accusato di essere un raccomandato, considerata l’amicizia con la nuova Premier Giorgia Meloni.
Pochi giorni fa ha cominciato a condurre la nuova edizione de Il Mercante in Fiera ed a dicembre approderà al timone de L’Eredità, condotto fino allo scorso anno da Flavio Insinna. Il primo programma però non ha riscosso il successo sperato. Il sessantaduenne ha sottolineato come quella della Rai sia stata una vera e propria scommessa, soprattutto perché va in onda nel preserale, un orario che può risultare più scomodo rispetto alla prima serata.
La confessione
Il game show dunque fa fatica a decollare e questo secondo alcune persone è dovuto al fatto che il nativo romano sia un raccomandato. Quest’ultimo però ha voluto precisare come stanno davvero le cose: “Come sto? Sto male…Le critiche non sono logiche, non sono mirate, fanno male. Aspettano che il programma vada male…“.
In merito alla presunta accusa di raccomandazione, Insegno ha precisato di fare questo lavoro da ormai 40 anni. Una carriera che lo ha visto fare il suo debutto come comico con il quartetto della Premiata Ditta composto anche da Roberto Ciufoli, Francesca Draghetti e Tiziana Foschi. Successivamente si è dato al doppiaggio ed ha confessato di aver collaborato anche con i film a luci rosse, anche si è limitato solo a doppiarli. Negli ultimi anni invece si è cimentato nella conduzione.