La ex attrice si è raccontata in un’intervista esclusiva, svelando alcuni eclatanti episodi che hanno caratterizzato il suo matrimonio.
Rita Rusic è salita agli onori della cronaca per la relazione intrapresa con Vittorio Cecchi Gori. I due si sono incontrati nel 1980 e nonostante i diciotto anni di differenza, sono convolati a nozze tre anni più tardi.
Da quel momento la produttrice cinematografica ha cominciato a farsi riconoscere con il cognome del marito. Questo matrimonio le ha inoltre permesso di far decollare la sua carriera, sia sul piccolo che sul grande schermo.
Infatti prima di conoscere il suo futuro marito, Rita lavorava come modella e al tempo stesso studiava Medicina. Il suo debutto cinematografico è cominciato un po’ per caso, quando è stata presa all’ultimo minuto per interpretare Uraia in Attila Flagello di Dio. Al suo posto infatti avevano scelto Eleonora Giorgi, la quale però rifiutò la parte poco prima dell’inizio delle riprese.
La produzione quindi ha proposto proprio la Rusic, che accettò anche se nell’ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha confessato di essersi sentita inadeguata. Ed è per questa ragione che ha deciso di studiare recitazione.
Nonostante le sue numerose esperienze sul set, l’attrice ha abbandonato questa carriera, a causa soprattutto del marito e della gelosia che quest’ultimo provava nei suoi confronti. Era arrivata addirittura a non uscire più di casa, almeno fino a quando non ha iniziato ad accompagnare al lavoro Cecchi Gori.
Ed è così che ha capito di voler intraprendere la carriera di produttrice cinematografica. Presto però il rapporto tra i due, tra un litigio e l’altro, inizia a incrinarsi fino all’aspro divorzio avvenuto nel 2000. Rita ha però confessato che ci sono voluti molti anni prima di arrivare a questo punto.
Dopo la separazione, la vita della sessantatreenne si è completamente trasformata. Abituata ad un stile di vita sfarzoso e opulento, è uscita dalla relazione con Cecchi Gori senza un euro. Come ha affermato lei stessa, il divorzio è arrivato quando l’ex marito era stato arrestato e le società che gestiva quest’ultimo erano fallite.
Un impero imprenditoriale che mai la Rusic si sarebbe aspettata potesse crollare da un momento all’altro: “Valeva quattromila miliardi di lire: se lo fai apposta, non ci riesci”. Ora l’ex produttrice si è rifatta una vita oltreoceano, per la precisione a Miami, dove gestisce un negozio. Non ha smesso però di pensare al cinema e negli ultimi anni ha raccolto una serie di storie, che spera un giorno di portare sul grande schermo.