Rai 3, allarme rosso ai vertici | “Costa 200 mila euro a puntata”: trasmissione verso la chiusura anticipata
Scoppia il caos in casa della rete televisiva di Viale Mazzini a causa di un format in onda su Rai 3 e dai risultati insoddisfacenti.
In casa della rete televisiva Rai da mesi i vertici sono costretti a fare i conti con delle brutte notizie. Durante il periodo estivo ci sono state non poche polemiche a causa di alcune novità che non sono piaciute subito al pubblico. Tra queste abbiamo alcune clamorose sostituzioni e diversi inaspettati addii.
La situazione non è di certo migliorata adesso che sono passate diverse settimane dall’inizio della nuova stagione televisiva. Complici infatti i bassi ascolti, alcuni conduttori ma anche diversi format della rete sono finiti nell’occhio del ciclone.
Uno in particolare continua a far discutere e questo a causa non solo del flop tra il pubblico ma anche per i costi troppo elevati ma vediamo di chi si tratta.
Rai 3, scoppia il caso: format a rischio
In questa stagione televisiva hanno preso il via nuovi format su tutti e tre i canali della rete televisiva di Viale Mazzini. Il pomeriggio di Rai 1 ha per esempio accolto di nuovo Caterina Balivo al timone della novità La Volta Buona. Su Rai 2 va invece in onda il format Il Mercante in Fiera con l’annesso ritorno di Pino Insegno. Due novità che non hanno però raccolto il successo sperato e non è finita qui.
Le cose non sembrano andare nel migliore dei modi nemmeno per una delle novità in prima serata di Rai 3. Dopo l’addio di Bianca Berlinguer ed il suo Cartabianca, la rete ha deciso di affidare il martedì sera a Nunzia De Girolamo al timone di Avanti Popolo. Un talk nuovo che non ha però incontrato il favore del pubblico e lo confermano i numeri che adesso preoccupano non poco i vertici.
Avanti Popolo, verso la chiusura anticipata: l’indiscrezione
Gli appuntamenti trasmessi fino a questo momento non hanno mai raggiunto ottimi risultati e l’ultima puntata andata in onda ha appena sfiorato il 3% di share. Una situazione allarmante considerato anche il costo di ogni puntata che, come riferisce Dagospia, si aggira intorno ai 200 mila euro. Una cifra considerata troppo alta e che accende gli animi ma soprattutto rischia di regalare un colpo di scena.
Sempre secondo il noto sito di informazioni, la rete potrebbe adesso valutare una doppia ipotesi. La prima riguarda una possibile chiusura anticipata del format che potrebbe non arrivare al periodo natalizio. In alternativa al vaglio sembrerebbe esserci anche una possibile sostituzione ed in tal senso si parla di Massimo Giletti come nome più quotato.