Isola di Capri, tracce di un tesoro nascosto nei pressi della Grotta Azzurra: una scoperta strabiliante
L’Isola di Capri è tornata al centro dell’attenzione dopo una recente scoperta: un tesoro per anni tenuto nascosto.
Tra le mete più amate dai napoletani ma anche dai turisti, italiani e stranieri, vi è senza dubbio l’Isola di Capri che si trova proprio nel Golfo di Napoli insieme a Procida ed Ischia. Viene considerata, rispetto alle altre due, l’isola del lusso, della vita mondana e dell’alta moda.
Un connubio perfetto soprattutto nel periodo estivo quando hotel e spiagge di lusso vengono prese d’assalto da parte dei turisti, soprattutto americani. Questi arrivano per godersi appunto il lusso ma anche le bellezze che l’isola offre come la manifattura artigianale o i classici limoni.
A quanto pare non è però finita qui perché di recente alcuni esperti hanno portato alla luce un tesoro per secoli nascosto nei pressi della Grotta Azzurra ma vediamo di cosa si tratta.
Isola di Capri, il dettaglio della Grotta Azzurra: bellezza indescrivibile
Uno dei luoghi caratteristici di Capri è senza dubbio la famosissima Grotta Azzurra. Nel dettaglio si tratta di una cavità in cui l’acqua del mare si tinge di un blu elettrico grazie ad una grotta sotterranea che filtra la luce del sole. Ogni anno sono milioni i turisti che si concedono un giro in barca all’interno della grotta ed ogni volta è una bellissima emozione.
La grotta però adesso è tornata al centro dell’attenzione a causa di una strabiliante scoperta. Alcuni giorni fa sono stati ritrovati alcuni reperti lungo la costa dell’isola e questo ha convinto gli esperti ad estendere le ricerche coinvolgendo tutta l’isola ed è per questo che in queste ore sono stati recuperati alcuni oggetti anche nei pressi della grotta azzurra. Vediamo di cosa si tratta e quali saranno le prossime mosse.
Grotta Azzurra, un tesoro inestimabile: i dettagli
I primi ritrovamenti e le prime analisi da parte degli esperti hanno confermato la presenza di oggetti in ossidiana. Con ogni probabilità si tratta di un tesoro arrivato sui fondali dell’isola napoletana, proveniente da una nave neolitica e quindi di epoca preistorica. Nel corso dei prossimi giorni gli oggetti ritrovati saranno affidati a degli ulteriori esperti per portare a termine il lavoro di restauro.
La Soprintendenza intanto ha fatto sapere che nel corso dei prossimi giorni ci saranno nuovi esami dei fondali per escludere la presenza di nuovi oggetti e non solo. Con ogni probabilità questa sarà solo la prima fase di un lavoro di analisi delle rotte nel Mediterraneo e che vedevano quindi coinvolta anche l’amatissima isola napoletana.