Famoso per la sua attività di pesca, si tratta di uno dei borghi più piccoli e celebri del Bel Paese. Scopriamolo insieme.
Lungo la Costiera Amalfitana si erge un paesino affascinante e suggestivo, di cui ci si innamora all’istante. Detiene il record per essere il comune più piccolo d’Italia, ma nonostante le sue dimensioni è anche il più densamente popolato dell’intera provincia di Salerno.
Per trascorrere un weekend all’insegna della spensieratezza e delle tranquillità, Atrani rappresenta il luogo per eccellenza. Le sue origini sono incerte. Si narra che sia nato da un agglomerato di ville, che però furono coperte con l’eruzione del Vesuvio. Il materiale era poi franato a valle e la zona ha cominciato ad essere ripopolata nel corso delle invasioni barbariche.
Atrani include moltissime attrazioni. Tra queste ricordiamo le scalinatelle, ovvero delle scalinate che percorrono gran parte del borgo. Per non parlare dell’arcobaleno di colori che caratterizza l’insieme di case, così come i numerosi giardini fioriti.
Anche se si tratta di un piccolo borgo risulta difficile seguire un percorso turistico preciso. Infatti dalla piazza centrale si diramano un’infinità di stradine e vicoli che si snodano lungo tutto il borgo. Ma appena si arriva sulla costa, è possibile ammirare un panorama mozzafiato. Non è un caso che Atrani sia stato scelto più volte come set di film cinematografici e spot pubblicitari. Del resto, la sua posizione geografica è il suo forte, considerato che si trova lungo la valle del fiume Dragone e collocata tra le celebri città di Amalfi, Ravello e Scala.
Per arrivarci basta semplicemente raggiungere Amalfi e raggiungere a piedi il paese dato che la prima dista solamente un km dal secondo. E’ possibile anche raggiungere Atrani partendo da Salerno e Sorrento tramite autobus grazie all’ottimo collegamento. Se invece si arriva da Napoli, basta prendere la A3 e uscire ad Angri. Poi percorrete la SP2b e la SS163 in direzione Amalfi\Atrani.
Considerate le sue dimensioni, è possibile visitare il borgo a piedi. Lungo le stradine che compongono il borgo si trovano diverse chiese e cappelle, come il monastero francescano di S Rosalia, la chiesa di S. Maria Immacolata, la Cappella di S. Gertrude e la Chiesa del Carmine. La piazza principale però rappresenta il fulcro di Atrani. Qui gli abitanti e i turisti si fermano per rifocillarsi grazie alla presenza di ristoranti e bar. Al centro si trova una magnifica fontana risalente ai primi anni del ventesimo secolo.
Dalla piazza si può arrivare direttamente al mare attraverso un antico passaggio creato in origine per i pescatori affinché riuscissero a trarre in salvo le loro barche nei giorni di maltempo. Nella medesima piazza è presente anche una della chiese più famose della provincia, la Chiesa di San Salvatore de Birecto, dove si è tenuta l’investitura dei Dogi.