Aurelio De Laurentiis, clima teso dopo il match contro il Real: “Persa occasione per stare zitto” | Nuovo braccio di ferro
Clima teso in casa del Napoli dopo la sconfitta contro il Real Madrid: al centro della bufera alcune dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis.
Il Napoli non ha superato la prova contro il Real Madrid in Champions League e si è dovuto arrendere al 4-2 imposto dalla compagine spagnola. Una sconfitta che in parte i tifosi si aspettavano visto il livello dell’avversario. In ogni caso adesso la squadra di Mazzarri ha a disposizione due risultati su tre per agguantare il passaggio del turno.
Una situazione quindi non ancora serena per quanto riguarda il fattore campo. A quanto pare però le cose non sembrano andare bene nemmeno lontano dal rettangolo di gioco. Di recente hanno infatti fatto discutere in modo particolare alcune dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis.
Il patron dei partenopei ha innescato una clamorosa polemica che vede coinvolto il sindaco, la giunta comunale ed il Diego Armando Maradona.
Napoli, la polemica dopo il Real: volano stracci
In casa del Napoli da diversi anni vi è un nodo difficile da sciogliere e riguarda lo stadio. La struttura che ospita la squadra partenopea è infatti di proprietà del comune ma viene considerata al di sotto degli standard vista l’importanza del Napoli in Europa. Per questo motivo il patron Aurelio De Laurentiis prima della sfida contro il Real ha lanciato l’ennesima provocazione alla Giunta Comunale.
Il presidente dei partenopei ai microfoni di Amazon Prime ha invitato il sindaco a prendere le distanze dalla Giunta: “Se Manfredi mi venderà lo stadio prometto che in un anno lo farò diventare il più bello d’Italia. Se i consiglieri comunali odiano il Napoli, allora gli dico che abbiamo Pompei e Caserta. Il presidente della Regione sta dalla mia parte ed è l’unico che ha aiutato lo stadio a mettersi a posto”.
Aurelio De Laurentiis, la risposta dal Comune: nuovo braccio di ferro
Le sue parole non sono passate inosservate ed anzi la sua ennesima accusa ha scatenato la reazione dei diretti interessati. In particolare il consigliere comunale Luigi Musto è esploso sui social: “Dichiarazioni inaccettabili, fuorvianti e infamanti quelle fatte dal presidente del Napoli. Da cosa dipendono non lo sappiamo ma non siamo più disposti ad accettarle, soprattutto perché il Maradona è dei napoletani”.
Sempre Musto ha poi aggiunto: “ADL ha perso l’ennesima occasione per stare zitto e le sue dichiarazioni hanno mancato di rispetto alla città“. Il consigliere comunale ha poi invitato il patron a preoccuparsi piuttosto dei risultati sul campo che al momento non sono ancora favorevoli alla compagine partenopea. Infine ha anche specificato che lo stadio non sarà mai dato via, almeno non al prezzo a cui De Laurentiis pensava.