Corno rosso, secondo i napoletani è un portafortuna ma attenzione quando lo attivi: se commetti questi errori rischia di non funzionare
Avete un corno rosso? Attenzione, ci sono alcune regole da rispettare se non si vuole incorrere nella malasorte.
Il corno rosso ormai è considerato uno dei simboli più iconici e conosciuti della città partenopea. Per coloro che non fossero a conoscenza, quest’ultimo rappresenta il portafortuna per antonomasia. Molti però non lo sanno ma quest’ultimo ha origini molto antiche e abbastanza lontana dal Meridione.
Infatti le prime tracce sono state ritrovare nella cultura sumera, cinese e in quella sciamanica siberiana. Il corno rosso risale più o meno al 3500 a.C, quando si era soliti esporre nelle caverne le corna degli animali cacciati.
A quel tempo questo gesto rappresentava l’ostentazione del potere da parte di una certa famiglia nei confronti degli altri abitanti. Successivamente il medesimo oggetto è stato legato ai campi di battaglia, dove era considerato parte integrante dei copricapo (soprattutto quelli dei vichinghi).
In epoca recente invece il famoso corno napoletano è legato spesso alla sfera sessuale, rappresentando il fallo di Priapo (Dio della Prosperità), che veniva ritenuto dai greci il protettore dalla sfortuna. Una cedenza giunta fino ai Romani.
Un corno rosso in regalo
Generalmente il corno rosso si riceve in regalo da amici o parenti. Ma c’è una cosa che si dovrebbe fare affinché questo possa respingere la cattiva sorte. La persona che riceve l’oggetto dovrebbe aprire la mano sinistra e l’altra persona che dona il corno rosso non dovrà fare altro che pungere il palmo della sua mano con la punta di quest’ultimo. In questo modo il suo potere viene attivato.
Se invece si vuole tenere in casa il corno rosso per respingere il flusso negativo di coloro che visitano la dimora, allora è di fondamentale importanza strofinare la punta all’ingresso e appenderlo nella stessa zona. Un’altra comune credenza vuole che la punta del corno si debba rompere affinché porti fortuna. Non a caso dal ‘700 la maggior parte dei corni venduti e regalati è di terracotta, così che possa rompersi con facilità e mandare via la negatività.
Gli errori
Una volta che avete il vostro corno rosso, ci sono alcune regole da rispettare se non volete incorrere in guai seri con la buona sorte. Innanzitutto è importante che quest’ultimo sia fabbricato a mano in modo che l’artigiano possa emettere le sue energie positive sull’oggetto.
Inoltre, il cornetto deve essere solo ed esclusivamente rosso. A questo punto la domanda sorge spontanea. Come mai è stato scelto questo colore? A quanto pare il rosso fa riferimento al sangue e quindi alla vita stessa. Un’altra regola importante è che il corno rosso bisogna riceverlo, non si può acquistare per se stessi.