È uno dei borghi più belli d’Italia ed è abitato solo da 4 mila persone: nel beneventano si nasconde una vera perla
Si trova in provincia di Benevento ed è appena entrato nella lista dei borghi più belli d’Italia: scopriamo insieme questo gioiello.
Non raggiunge nemmeno i 4 mila abitanti ma è considerato uno dei borghi più cool dello stivale. Situato nei pressi del Parco Regionale del Matese, si trova in provincia di Benevento e al confine con il Molise. Insomma, una zona paesaggistica estremamente suggestiva e stimolante, dove poter trascorrere alcuni momenti di tranquillità immersi nel verde campano.
Cusano Mutri, questo il nome del paesello in questione, diventa il dodicesimo borgo più bello della Regione e il secondo (dopo Montesarchio) della stessa provincia. Nonostante le piccole dimensioni, nasconde delle gemme preziose, in termini di cultura e storia.
Si pensa che il borgo abbia avuto origine dalla città sannita Cossa, distrutta poi da Romani intorno al 200 a.C. Le prime informazione certe sulla sua esistenza si hanno solo nel 490 d.C. quando Papa Felice III invitò un sacerdote a celebrare la messa nel Castello.
Le attrazioni
Il fascino del borgo è innegabile. Ovunque ci si giri è possibile respirare l’aria medievale complici le attrazioni principali di Cusano Mutri, come il centro storico, caratterizzato da casette bianche in pietra, da dove si diramano viuzze e vicoli. Ed è proprio qui che si trova Piazza Roma, con la caratteristica forma di anfiteatro.
Se ci si addentra nei meandri del paese, si attraverserà la celebre Porta di Mezzo, una porta in pietra, dove è situata una lunga scalinata detta Vicinato Lungo. Anche se si tratta di un borgo molto piccolo, il paesello campano presenta al suo interno numerose chiese. Una delle più importanti è la Chiesa di San Nicola, costruita nel ‘700 e, grazie alla sua posizione, diventata la chiesa municipale di Cusano Mutri.
Altre informazioni
Nella parte alta del borgo si arriva a Piazza Lago, dove si può notare una targa (Antico Castello Medievale – Palazzo Marchesale con i resti dell’Antica Torre Alto Medioevale) poggiata su un’immensa parete rocciosa, in ricordo di dove un tempo sorgeva il Castello. Degna di nota una piccola cava che si trova al suo fianco, dove è presente una riproduzione della Grotta di Lourdes. Al di sotto c’è una fontana con una conchiglia, ad indicare che questa fosse di proprietà pubblica.
Scendendo invece è presente la Chiesa di San Giovanni Battista, fondata almeno nel 1400 (non è certa la data di costruzione). Di stile romantico e caratterizzata da cinque navate, è ritenuta una delle chiese più importanti del paese perché, non solo è la più grande, ma possiede una spina, che si ritiene provenire dalla corona posta al capo di Cristo e conservata in una teca d’argento risalente al 1300.