L’ennesima scoperta di banconote false ha dimostrato la crescente diffusione di questa tipologia di truffa: ecco come capire se lo sono.
A Genova è stato scovato un nuovo carico di banconote false da 20,50 e 100 euro. Il ritrovamento è avvenuto, grazie ad una segnalazione, all’aeroporto Cristoforo Colombo. Le banconote, tutte pronte per essere immesse nel mercato tramite la vendita sul dark web, provenivano da Napoli.
Nonostante fossero tutte false, si tratta di banconote fatte così bene da riuscire ad ingannare anche l’occhio più esperto in materia. Ovviamente non è il primo carico scoperto dalla polizia locale, ma questo ha nuovamente allarmato i cittadini, timorosi di entrare in possesso di banconote false.
E quindi la domanda sorge spontanea: come fare per distinguere le vere da quelle false? Non è così semplice come può sembrare ma qui di seguito troverete delle dritte che potranno esservi molto utili per individuare le “zecche parallele”.
Forse vi sarà già capitato di prendere in mano una banconota falsa e nemmeno ve ne siete resi conto. Infatti è abbastanza complicato al giorno d’oggi distinguere le banconote fasulle da quelle vere. I truffatori sono diventati sempre più bravi a realizzare soldi pressoché identici agli originali, complice l’avanzamento della tecnologie e delle tecniche di contraffazione.
Ma oggi vogliamo aiutarvi a capire la differenza tra i due tipi di banconota. Intanto vi diciamo che le banconote che vengono più comunemente contraffatte sono quelle da 20 e da 50 euro. Ma vediamo più nel dettaglio cosa guardare per capire se quella di fronte a voi è una banconota vera o falsa.
Per verificare la veridicità di una banconota potete partire dal percezione tattile. Infatti rispetto a quella commerciale, la banconota falsa risulta avere una sonorità e una consistenza differenti. Inoltre, guardandola in controluce si può notare il filo di sicurezza e la filigrana. Nella banconota vera inoltre, se la si muove, è possibile intravedere che il numero verde smeraldo, situato sul fronte, nella parte bassa a sinistra, cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro e, contemporaneamente, produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale.
Inoltre se si tocca la banconota sul fronte si possono percepire i trattini in rilievo presenti in corrispondenza di entrambi i margini. Come riportano anche le forze armate, essenzialmente le caratteristiche di una banconota vera sono cinque: il nome della valuta scritto in caratteri latini (EURO) greci (EYPO) e cirillici (EBPO), la firma del Presidente della Banca centrale europea, la bandiera dell’Unione Europea, il simbolo © indicante la tutela del diritto d’autore e l’acronimo della Banca centrale europea nelle varie lingue ufficiale della comunità europea.