Bonus, puoi ottenere subito 100 euro in più sulla busta paga: chi ne ha diritto e come fare richiesta
E’ in arrivo l’ennesimo bonus. Scopriamo insieme chi ne ha diritto e soprattutto i requisiti necessari per poter accedervi.
Milioni di persone potranno presto riscattare il nuovo bonus indetto dal governo, lo stesso messo a disposizione lo scorso anno. Stiamo parlando del bonus Irpef, soprannominato bonus Renzi, considerato il fatto che è stato creato proprio durante il suddetto governo.
In origine il bonus corrispondeva alla cifra di 80 euro anche se ora è stato innalzato fino ad arrivare a 100 euro. Una buona somma se si considera l’inflazione che nell’ultimo periodo ha colpito il nostro paese.
Questa cifra si aggiungerà automaticamente alla busta paga dei lavoratori, sia pubblici che privati, ma ci sono dei requisiti di cui bisogna essere in possesso per poter ottenere il suddetto bonus. Qui di seguito troverete tutte le informazioni del caso.
Requisiti
Secondo quanto approvato nella legge di Bilancio, i soldi del bonus finiranno direttamente nella busta paga a titolo di credito Irpef. Ma la cifra che ogni dipendente riceverà cambierà in base al reddito. Chi ha un reddito inferiore ai 15 mila euro si ritroverà con un bonus di 100 euro, ovvero la cifra massima che che si può ricevere.
Questo significa che le persone che rientrano nella suddetta fascia incasseranno 100 euro per tutte e 12 le mensilità, arrivando a 1200 euro di bonus all’anno. Per i lavoratori invece con un reddito più alto ma non superiore ai 28 mila euro, potranno accedere al bonus soltanto se la somma delle detrazioni fiscali supera l’imposta lorda dovuta.
Altre informazioni
Il bonus Irpef è rivolto non solo ai lavoratori dipendenti ma anche ad altre categorie. Infatti vi rientrano anche i disoccupati collaboratori inquadrati con contratto co.co.co, persone che sono attualmente in cassa integrazione, così come i soci lavoratori di cooperative. Rientrano anche le neo mamme e i neo papà in congedo di maternità e paternità. Possono far richiesta anche i tirocinanti, gli stagisti e i borsisti.
Non sono inclusi invece i pensionati, coloro che sono in possesso di una partita Iva, i contribuenti incapienti ovvero coloro che hanno un reddito imponibile lordo che rientra nella no tax area, e i lavoratori che non hanno un’imposta lorda abbastanza ampia. Per quanto riguarda l’erogazione, il bonus sarà erogato ogni trenta giorni, fine anno incluso. Quest’ultimo può avvenire tramite conguaglio a credito o debito. Quindi con il primo la somma verrà percepita in una sola volta a fine anno, mentre nel secondo caso la somma ricevuta potrebbe essere maggiore rispetto a quella spettante e perciò a dicembre i soldi di troppo verranno scalati dal proprio salario.