INPS, al via le richieste per ottenere subito migliaia di euro: attenzione perché non tutti ne hanno diritto
È in arrivo l’assegno che andrà a sostituire il reddito di cittadinanza: ecco tutto ciò che c’è da sapere per richiederlo.
Dal prossimo anno non si potrà più beneficiare del reddito di cittadinanza, ma al suo posto arriverà uno strumento che avrà lo stesso compito, ovvero aiutare i nuclei famigliari in difficoltà. L’Inps ha infatti introdotto il reddito di inclusione, denominato REI.
Mancano però pochi giorni per presentare la richiesta. Se inizialmente la prima data utile era stata fissata al il primo gennaio, ora la domanda potrà essere inoltrata a partire dal 18 dicembre. Manca quindi veramente poco.
Quindi se state pensando di presentare la richiesta, qui di seguito potrete scoprire se avete i requisiti necessari per rientrare nel reddito di inclusione e soprattutto qual è il procedimento per poterlo ottenere.
A chi è rivolto
Basato sulla struttura del reddito di cittadinanza, ormai defunto, il reddito di inclusione è rivolto alle famiglie che si trovano in una condizione economica svantaggiata. Come affermato dal Ministero del lavoro, si tratta di “una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica”.
Quest’ultimo è diviso in due: la prima parte è caratterizzata dall’eorgazione di una somma, che verrà direttamente versata su una carta di pagamento elettronica (carta REI) e ovviamente si baserà sul reddito del nucleo famigliare. La seconda parte invece è rappresentata da un progetto di inclusione, sia in termini sociali che lavorativi, effettuato nel proprio comune di residenza.
Requisiti
Per essere beneficiari di questa iniziativa, è necessario avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea. Può presentare richiesta anche un residente straniero, ma che abbia vissuto in Italia per almeno due anni consecutivi. A prescindere dalla propria condizione di cittadinanza, è necessario avere un ISEE non superiore a 6 mila euro e un valore ISRE non superiore a 3mila euro.
Non solo, il proprio patrimonio immobiliare (esclusa la casa di abitazione) non deve oltrepassare la soglia dei 20 mila euro, mentre il patrimonio mobiliare non può essere superiore a 10mila euro. L’assegno per il reddito di inclusione verrà erogato dall’Inps, dopo essersi iscritti al SIISL (sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa) e dopo aver effettuato la richiesta online o tramite CAF. Il beneficio economico inizierà dal mese successivo a quello della presentazione della domanda.