Situata sulla parte nord della Valle dell’Ufita, questo piccolissimo paese nasconde numerose attrazioni turistiche.
È impossibile non notare la sua maestosa presenza sulla Valle dell’Ufita, una delle valli più note dell’Appennino campano situata tra le province di Avellino e di Benevento. In effetti con un’altitudine di 911 metri slm è difficile che passi inosservato.
Molti non lo hanno mai sentito nominare, ma nella zona è molto conosciuto grazie non solo alle sue magnifiche attrazioni, ma soprattutto per il fatto che da uno dei suoi punti più alti si possa ammirare un panorama mozzafiato.
Si tratta di Frigento, un comune di poco più di tre mila anime, circondato da valli: a Est si trova la Valle D’ansanto, a ovest invece confina con la Valle del Calore mentre a sud è accerchiato dalla Valle del Fredane. Ma scopriamo più nel dettaglio alcune curiosità che presenta il suggestivo borgo campano.
Anche se l’origine del nome è incerta, sembra che Frigento derivi dal toponimo Frequentum, Friquentum o Afrigentum, ognuno dei quali derivanti dall’espressione latina A populi frequentia. Con un’estensione di38,04 km², nel suo territorio sono stati scoperti resti molti interessanti, da lapidi a oggetti di terracotta fino ad arrivare ad iscrizioni latine.
In tempi antichi sembra che nella zona vi risiedesse una popolazione che abitava in una serie di ville rustiche e che ha scelto proprio l’attuale Frigento per la salubrità dell’aria, data la sua altitudine. C’è una caratteristica del borgo però che molti non conoscono ancora, soprattutto se non si risiede nelle vicinanze. Infatti proprio per il fatto che è situato a più di 900 msl viene soprannominato il Balcone d’Irpinia, dove è possibile scorgere ben 5 differenti regioni e 11 province.
Il piccolo borgo posto tra la provincia di Avellino e Benevento è un vero e proprio gioiellino grazie alle numerose attrazioni naturali e non che presenta, partendo dalla Casa della Cultura. Come si può dedurre dal nome, è un edificio dedicato ad attività culturali, infatti al suo interno si trova la Biblioteca Civica, insieme ad un Museo Archeologico.
Come non citare inoltre la Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo, il vero simbolo del paesino, non solo per il suo valore artistico ma anche storico. Anche se non si ha la certezza, le sue origini potrebbero addirittura risalire all’età paleocristiana. Degni di nota sono anche i Palazzi gentilizi, risalenti al diciottesimo secolo e caratterizzati da stupendi portali lavorati in pietra locale.
Come accennato in precedenza, Frigento è celebre per il fatto che dal suo punto più alto si possono intravedere ben cinque regioni. In questo bisogna dirigersi verso la Panoramica Limiti, ovvero una stradina lunga 700 metri con vista sulle vallate che circondano il territorio. Quest’ultima ha tre grandi loggiati che danno la possibilità di ammirare un panorama sensazionale, riuscendo perfino a scorgere i massicci del Matese e della Maiella, che comprendono cinque regioni ossia Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata e Molise.