Se vuoi mangiare il miglior Torrone della Campania, devi recarti in provincia di Avellino: usano un ingrediente segreto

Per un torrone super delizioso e unico nel suo genere, bisogna raggiungere un bellissimo comune della Campania.

Non c’è Natale senza torrone. Del resto è considerato uno dei dolci per eccellenza delle festività. Croccante, morbido, al pistacchio, alla nocciola, ce ne sono davvero moltissime varietà tra le quali scegliere anche se ammettiamolo, ognuno di noi ha la sua preferita.

Infatti il torrone è amato proprio da tutti, sia dagli adulti che dai bambini, una cosa non così comune, soprattutto quando si tratta di cibo. Nonostante in alcune zone d’Italia possa essere meno popolare di altri dolci tipicamente natalizi come il panettone e il pandoro, è innegabile la sua bontà e la sua unicità.

Nonostante l’assortimento, molti di voi non avranno mai sentito nominare il torrone di Summonte, realizzato con uno speciale nettare che gli abitanti di questo piccolo borgo di poco più di 1500 anime mangiano ormai da decenni.

Alla scoperta di Summonte

Per coloro che non ne fossero a conoscenza, Summonte si trova in provincia di Avellino ed è circondato dal Parco Regionale del Partenio. Il nome deriva dalla parola latina sub monte, ovvero sotto il monte e si riferisce proprio la sua collocazione geografica.

Anche se non è particolarmente grande, il suddetto borgo presenta diverse attrazioni turistiche, come la Torre Angioina, costruita in pietra. Degna di nota è la zona archeologica, caratterizzata da terrazzamenti del vecchio insediamento con una vista panoramica mozzafiato. Come ogni paese che si rispetti, non manca nemmeno la Chiesa. In questo caso si tratta della ex Chiesa di San Nicola, risalente al ventesimo secolo. Summonte include anche un anfiteatro, che diventa spesso la sede di spettacoli teatrali e musicali.

Un torrone unico e originale

Grazie alle sue bellezze storiche e artistiche, tra le più interessanti e suggestive della zona, Summonte rientra tra i borghi più belli d’Italia. È da qui inoltre che risale la prima testimonianza del ritrovamento del gelso nel Sud del paese. Ovviamente non si può parlare di Summonte senza citare i piatti tipici del piccolo borgo che includono, come accennato in precedenza, anche un torrone molto speciale.

Caratteristico di questa zona è il tartufo nero del Partenio, un prodotto molto prestigioso in cui si ritrovano i profumi del sottobosco. Anche il caciocavallo Silano DOP fa la sua bella figura. Si tratta di un formaggio semiduro prodotto con latte di diverse vacche. E per finire troviamo il miele, uno dei prodotti più celebri di Summonte, dove se ne producono diversi tipi. Quello più famoso è il miele di castagna, ricavato per l’appunto dal nettare del castagno ed è proprio questo che viene utilizzato per realizzare il torrone di Summonte. Che dite, vi è già venuta l’acquolina alla bocca?