Noto come la Pompei del 900 e oggi completamente disabitato: in provincia di Benevento si nasconde un borgo unico
In provincia di Benevento c’è un paesino ormai disabitato ma che con il tempo ha assunto l’appellattivo di Pompei del ‘900.
Suggestivo e a dir poco caratteristico il paesino che per decenni è conosciuto come la Pompei del ‘900. Sappiamo tutti la storia di questa città, che è stata letteralmente sepolta a seguito dell’eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d.C.
Anche se il numero delle vittime è ignoto, sono stati ritrovati i resti di 1500 persone anche se a quel tempo in quella zona si pensa che ve ne risiedevano circa 15 mila. Anche se il destino di Apice Vecchia, questo il nome del paese di cui vi parleremo, non coinvolge un’eruzione vulcanica, è noto per essere diventato un vero e proprio borgo fantasma.
Sembra infatti che qui il tempo si sia fermato a sessant’anni fa, dove tutto è rimasto invariato, incluse le insegne vintage. Situato in provincia di Benevento, anche questo comune, così come Pompei rientra tra i siti archeologici della regione.
Una storia indimenticabile
Nonostante sia stato abbandonata decenni fa, Apice Vecchia è spesso meta di destinazione di moltissimi turisti, grazie al suo fascino incontrastato e alla sua affascinante atmosfera démodé. Si trova su una collina e fin da lontano è possibile intravedere il Castello dell’Ettore, l’edificio simbolo di questo borgo campano.
Tutto, dalle vecchie botteghe alle lancette dell’orologio del Castello, è fermo da sessant’anni, e nell’aria si percepisce quel silenzio assordante di un paese ormai disabitato da moltissimo tempo. La causa di questo spopolamento è dovuto al susseguirsi di due terremoti, il primo avvenuto nel 1962 e l’altro nel 1980, a seguito del quale gran parte degli abitanti decisero di abbandonare la propria casa.
Le attrazioni
Nonostante le piccole dimensioni di Apice Vecchia, ci sono numerose attrazioni che i visitatori possono ammirare. Oltre al suggestivo Castello arroccato, ai vicoletti e alle stradine che si diramano lungo il borgo, sono presenti cimeli sparsi ovunque, per non parlare degli arredi di una volta, dai pavimenti alle sale da pranzo. Tutto è in grado di trasportare i presenti indietro nel tempo.
Il paesino si fa ancora più interessante durante il periodo natalizio, quando vengono organizzate delle visite guidate per tutti quei turisti interessati a scoprire l’atmosfera di una volta, assaporando al tempo stesso le prelibatezza locali grazie alla presenza delle bancarelle che espongono regolarmente i prodotti tipici della tradizione beneventana.