Cristo Velato, è assolutamente vietato visitare la Cappella di Sansevero se devi ancora laurearti: la pericolosa maledizione
Uno dei luoghi simbolici di Napoli è senza dubbio Capella San Severo ed il Cristo Velato: la strana maledizione contro gli studenti.
La città di Napoli è da sempre nota per la sua grande ricchezza dal punto di vista storico, letterale, culinario ed artistico. Ci sono diversi luoghi che sono considerati un simbolo della città e che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita.
Tra questi abbiamo Piazza Plebiscito, il MANN, il Monastero di Santa Chiara ed anche la nota Cappella Sansevero. Si tratta di un luogo particolare della città e noto soprattutto per una famosa opera che si trova al suo interno ossia il Cristo Velato.
Ogni giorno sono migliaia i visitatori che si recano nella Cappella per ammirare questa opera da vicino ma non tutti sanno che ad essa è legata una particolare maledizione.
Cappella Sansevero, le origini e l’opera più importante
Situata nel cuore del centro storico della città di Napoli, la Cappella apparteneva alla famiglia dei Principi di Sansevero ed è da sempre un luogo ricco di arte, cultura e mistero. Questo a partire dall’esperimento delle macchine anatomiche che mostrano tutte le vene ed i capillari di due servi che il principe avrebbe ucciso facendo iniettare nel loro corpo una sostanza metallizzante.
All’interno della Cappella però si trova una seconda opera di grande importanza ossia il Cristo Velato, realizzato da Giuseppe Sammartino. Opera famosa in tutto il mondo per i dettagli che l’autore è stato in grado di far emergere da un semplice blocco di marmo. Si tratta però anche di una scultura a cui è legata una leggenda particolare in quanto se la visiti durante l’università corri il rischio di non laurearti.
La maledizione del Cristo Velato: la leggenda narra che…
Secondo una leggenda nata nei quartieri di Napoli, il principe di Sansevero avrebbe lanciato una maledizione su tutti gli studenti universitari ed in particolare quelli del corso di medicina. Se uno studente visita il Cristo Velato o le macchine anatomiche, queste innescano dei dubbi e fanno diminuire la conoscenza degli studenti così da non permettere loro di andare avanti negli studi.
In particolare, gli studenti di medicina per potersi laureare devono recarsi presso le macchine anatomiche il 3 ottobre, festa di Esculapio, dio della medicina, con in tasca il primo capitolo del tomo di anatomia dedicato al sistema cardiocircolatorio. Una maledizione ed una leggenda che non ha mai trovato alcuna conferma ufficiale ma gli studenti napoletani, non solo quelli di medicina, preferiscono da sempre non sfidare la sorte.