Sono stati messi a disposizione due concorsi per la selezione di nuovo personale per il Parlamento: ecco tutti i dettagli.
La Camera dei Deputati ha indetto due bandi per l’assunzione di 125 figure che andranno a ricoprire il ruolo di Assistenti Parlamentari (100 posti) e Consiglieri Parlamentari (25 posti). Per il primo impiego basterà possedere il diploma di scuola superiore di secondo grado, mentre per il secondo sarà necessario aver conseguito la Laurea.
I candidati che verranno selezionati saranno assunti con contratto a tempo indeterminato e full time. Ma attenzione perché la propria candidatura deve essere presentata entro e non oltre le 18:00 del 26 febbraio 2024. Quest’ultima deve essere inviata per via telematica tramite l’applicazione disponibile al seguente indirizzo: concorso.camera.it (basta cliccare su “La tua domanda”).
Per accedervi però bisogna essere in possesso della credenziali SPID, oltre ad un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), dove verranno inviati eventuali comunicazioni. Inoltre ciascun candidato è obbligato a versare un contributo pari a 10,00 euro attraverso il sistema PagoPA. Ma scopriamo qui di seguito quali sono i requisiti necessari per presentare la propria candidatura e le prove alle quali ci si deve sottoporre durante la selezione.
Per poter prendere parte ai concorsi per Assistenti e Consiglieri alla Camera dei Deputati 2024 è necessario disporre dei seguenti requisiti: oltre ad avere la cittadinanza italiana è necessario godere dei diritti politici e non aver ricevuto condanne penali. Ci sono però altri requisiti che riguardano entrambe le figure.
I candidati interessati al ruolo di Assistente Parlamentare non deve avere un’età inferiore a 40 anni. Ha necessità di aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado e avere l’idoneità fisica al suddetto impiego. Per quanto riguarda il ruolo di Consigliere Parlamentare, sono ammessi i candidati con un’età inferiore a 47 anni. Inoltre bisogna aver conseguito la Laurea o eventuali titoli equiparati e l’idoneità fisica all’impiego per il quale ci si candida.
La selezione non prenderà in esame i titoli conseguiti ma si baserà esclusivamente sulle prove. Il concorso per Consiglieri prevede una prova selettiva, quattro prove scritte e una prova orale, mentre il concorso per Assistenti prevede una prova selettiva, due prove scritte e una prova orale.
I candidati per ricoprire la figura di Consigliere dovranno affrontare una prova selettiva composta da 60 domande a risposta multipla. I primi 250 passeranno alla fase successiva, composta da quattro prove scritte: un elaborato di diritto costituzionale, un elaborato di diritto e procedura parlamentare, un elaborato di diritto civile oppure di politica economica e un elaborato di storia d’Italia dal 1861 ad oggi. Se si ottiene un punteggio superiore a 21/30 si passerà alla prova orale che consisterà in un colloquio.
Anche i candidati al ruolo di Assistenti dovranno superare una prova prova costituita da 60 quesiti e passeranno i primi 500. Entrambe le prove scritte consisteranno nel rispondere a un questionario, composto da 4 quesiti a risposta aperta. Anche in questo caso sarà ammesso al colloquio chi avrà raggiunto almeno il punteggio di 21/30.