Bosco di Capodimonte, uno dei parchi pubblici più grandi della Campania: cosa puoi visitare in un giorno
Puoi trascorrere una giornata intera da turista e perderti all’interno del Bosco di Capodimonte: ecco cosa visitare.
Da sempre la città di Napoli è nota per essere ricca di arte, storia e cultura. Sono numerosi i luoghi di interesse che ogni anno sono in grado di attirare milioni di visitatori. Sono numerose le coppie, le famiglie o i gruppi di amici che scelgono di trascorrere qualche giorno nel capoluogo partenopeo.
Turisti che arrivano con l’intenzione di visitare quei luoghi considerati il simbolo della città. Tra questi vi è anche il Bosco di Capodimonte ossia uno dei parchi pubblici più grandi della Campania. Si tratta di un sito culturale di circa 137 ettari che si trova su di una collina nel cuore della città.
Non si tratta però solo di un bosco da visitare o aperto per dei picnic in quanto al suo interno troviamo tante bellezze tutte da scoprire.
Capodimonte, il bosco e la reggia: cosa visitare
Come abbiamo detto Capodimonte è uno dei luoghi simbolo della città di Napoli e collegato con il centro storico della città grazie ad autobus e metropolitana. Una volta giunti sul posto è possibile non solo godere di una splendida vista ma anche trascorrere delle ore tra la natura e la storia. Non si tratta infatti solo di un bosco a disposizione dei turisti ma per esempio è presente anche una Reggia da poter visitare.
Si tratta di una reggia voluta da re Carlo di Borbone nel 1737 e funzionale alla sua passione per la caccia e pesca. La reggia oggi funge anche da museo ed al suo interno sono conservate alcune delle collezioni più belle ossia quella Farnese, d’Avalois. Inoltre è possibile visitare anche gli appartamenti reali ma non è finita qui.
Bosco di Capodimonte, due luoghi ricchi di storia: i dettagli
All’interno del Bosco di Capodimonte però sono presenti anche numerosi e grandi viali da visitare. Uno dei più importanti è senza dubbio quello delle porcellane che permette ai visitatori di raggiungere due luoghi di grande interesse. Il primo è la chiesa di San Gennaro che venne realizzata secondo un progetto dell’architetto Sanfelice nel 1745 e sempre per volere di re Carlo di Borbone.
Davanti a questa chiesa è invece presente un ulteriore edificio che tra il 1743 ed il 1759 ha ospitato la Real Fabbrica delle Porcellane di Capodimonte, una delle manifatture reali volute ancora una volta da Carlo di Borbone. Ad oggi è ancora possibile ammirare il lavoro degli artigiani ed anche alcune delle manifatture che presentano il simbolo del giglio borbonico.