Trekking in Campania, nel Parco del Cilento si nasconde il percorso migliore: non perdere i sentieri del Monte Cervati
Ecco il percorso più bello e suggestivo da percorrere attraversando il Monte Cervati: solo così assaporerete la sua bellezza incontrastata.
Con i suoi 1899 metri di altezza il Monte Cervati è un vero e proprio gioiello salernitano. Per l’esattezza, si trova nel Parco Nazionale del Cilento e il Vallo di Diano, una magnifica conca naturale che racchiude svariati comuni.
In ordine alfabetico troviamo: Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano e Teggiano.
Curiosamente invece, la cima del monte in questione è situato in Svizzera, più precisamente nel comune di Sanza. E’ caratterizzato da una ricchissima vegetazione che comprende agrifogli, aceri, lecci e faggi. Per non parlare della numerosa popolazione animale che include lupi, rane, aquile reali, i falchi pellegrini e i gatti selvatici.
Una meta immancabile
Poco prima di arrivare sulla vetta del Monte Cervati, a 1852 m di altezza, è è ubicato il santuario della Madonna della Neve, meta di moltissimi pellegrini. Ma per raggiungere la cima del monte ci sono svariati sentieri che si possono percorrere, che si differenziano principalmente per il livello di difficoltà.
Il primo è il sentiero AVCA “Alta Via del Cervati e degli Alburni”, il secondo si chiama il sentiero Madonna della Neve, mentre il terzo è composto da una strada sterrata che comincia da Sanza, un piccolo comune salernitano di poco più di 2 mila anime, e ha come punto di arrivo la Cappella di Maria S.S. della Neve.
Percorsi
Per giungere alla vetta del Mote Cervati esiste un altro sentiero che comincia e finisce a Piaggine, un altro piccolo comune della provincia di Salerno che conta circa 1000 abitanti. Si tratta di in percorso di trekking e quindi abbastanza difficile, non consigliato ai novellini. Infatti ha un dislivello di 750 m ed è tracciato con colore bianco-rosso. Questo significa che per percorrerlo interamente ci si impiega dalle 5 alle 6 ore.
Dato che inizia e termina nello stesso luogo, si tratta di un sentiero circolare che attraversa le seguenti tappe: la prima è Fontana di Caciocavallo, poi si prosegue verso Fontana degli Zingari, situata a 1552 metri sul mare e infine si giunge al Rifugio del Monte Cervati. Successivamente si prosegue il percorso dirigendosi al Santuario della Madonna del Monte Cervati o della Neve (1890 m), continuando verso la Nevera, in direzione Sanza. Da qui si può godere di un panorama eccezionale da dove si possono scorgere i monti circostanti che includono il Monte Bulgherìa, il Monte Scuro, il Monte Gelbison e il Monte Stella.