Sanremo, esplode la polemica per il brano in dialetto di Geolier: la critica più feroce è quella di uno scrittore napoletano
Nuova polemica legata al Festival di Sanremo ed al brano in dialetto di Geolier: l’accusa di uno scrittore napoletano.
Come da tradizione, anche questa edizione del Festival di Sanremo sembra non fare eccezione quando si parla di polemiche. Dalla scelta dei big in gara, alle canzoni scelte per la serata delle Cover fino agli ospiti scelti da Amadeus e che non sembrano mettere tutti d’accordo.
Da diverse settimane però vi è una polemica in particolare che sembra scatenare l’opinione del pubblico e si tratta della scelta di portare sul palco dell’Ariston anche Geolier. Il noto rapper napoletano sarà tra i big in gara con una canzone interamente in dialetto.
Una scelta che va contro il tradizionale regolamento della kermesse musicale ma come se non bastasse anche il testo stesso è finito al centro delle polemiche.
Sanremo, il caso Geolier: scoppia la polemica
Il regolamento della nota kermesse musicale italiana da sempre prevede che i brani in gara siano in italiano mentre non sono mai stati di norma ammessi pezzi in dialetto. Questa edizione del Festival però farà eccezione e lo conferma quanto accaduto pochi giorni fa prima del via della kermesse. Sono infatti stati resi noti i testi di tutti i brani in gara, incluso quello del rapper Geolier e la sua canzone sarà interamente in napoletano.
Si tratta di una vera e propria eccezione alla regola che ha scatenato i detrattori del cantante ma anche gli affezionati spettatori del Festival. Una scelta quindi azzardata e non è finita ancora qui perché anche alcuni napoletani hanno avuto da ridire. In particolare, lo scritto Maurizio de Giovanni ha mosso una critica durissima ma non alla scelta del dialetto ma al contenuto del brano.
Maurizio de Giovanni, le critiche al brano di Geolier: i dettagli
Mentre nel suo quartiere di origine, tutti stanno aspettando l’esordio di Geolier all’Ariston, qualcuno sembra avere dei dubbi sul brano e si tratta proprio di de Giovanni. Questi ha sottolineato di apprezzare molto il cantante napoletano e di augurare solo il meglio ad un giovane così audace. Allo stesso tempo però ha mosso alcune critiche al modo in cui il brano è stato scritto: “Con il dialetto napoletano sono stati scritti capolavori immensi. Ha un suono meraviglioso e non merita questo strazio“.
Il portale NapoliToday ha poi aggiunto ulteriori dichiarazioni dello scrittore: “Basta chiamare qualcuno e farsi aiutare. Un pò di umiltà“. Secondo quindi l’autore del Commissario Ricciardi ci sono degli errori che un cultore del dialetto napoletano puro non avrebbe mai commesso e questo sarebbe di certo stato di grande aiuto al noto rapper.