Ogni giorno ci sono migliaia di persone in fila per uno dei dolci più amati di Napoli: devi assolutamente assaggiarlo

Morbido e super gustoso: scopriamo insieme l’ultimo dolcetto Made in Napoli che ha fatto innamorare mezza città.

Non c’è alcun dubbio che Napoli vanti una tradizione culinaria invidiabile. Dai primi piatti fino ad arrivare ai classici dolci locali, nessuno può negare la sua bontà e la sua peculiarità. Qualsiasi turista che si rechi nella celebre città partenopea non può fare a meno di assaporare le varie prelibatezze.

Ovviamente quest’ultima trasuda di storia e cultura ma oggi vogliamo parlarvi di un dolce che vi farà venire l’acquolina in bocca. Molti di voi non ne avranno mai sentito parlare, soprattutto se residenti in altre regioni italiane, ma vi consigliamo assolutamente di provarlo qualora capitiate in zona.

Si chiama fiocco di neve ed è una vera e propria squisitezza napoletana. Come si può dedurre dal nome si tratta di un dolce super morbido e delicato, ideato da un giovane pasticcere, Ciro Poppella. Ma scopriamo insieme la storia dietro alla sua fantastica invenzione.

La storia del fiocco di neve

Poppella lavora presso l’omonima pasticcera, conosciuta per i suoi deliziosi dolci e soprattutto per la sua specialità, il fiocco di neve. Durante un’intervista rilasciata a Pasquale Cannatà per il suo canale YouTube, il pasticcere partenopeo ha raccontato di come sia nata l’idea del suo pezzo forte. Ma innanzitutto, di cosa si tratta esattamente?

In poche parole i fiocchi di neve non sono altro che piccole brioche con ripieno di ricotta arricchite da un leggero sentore di vaniglia. Per finire vengono spolverate con una pioggia di zucchero a velo rendendole bianche e ultra candide. Da qui il nome che il pasticcere ha voluto attribuire a questo dolce unico nel suo genere.

Un dolce irrinunciabile

Prima di diventare pasticcere e inventare il celebre fiocco di neve, Ciro Poppella non lavorava nella ristorazione ma era semplicemente un grande appassionato di cucina. Infatti a 20 anni decide di lasciare il suo lavoro e cimentarsi nell’ambito gastronomico. Infatti di lì a poco apre un’attività tutta sua e lo ha fatto nel quartiere Sanità, una della zone più famose e storiche della città.

Dopo quindici anni il suo fiocco di neve ha conquistato tutti, sia i residenti che i turisti che tutti i giorni si mettono in fila per provarlo. Come ha dichiarato lo stesso Poppella: “18 mila pezzi al giorno per un anno… dopo anni che si parlava solo di babbà, sfogliatelle e pastiere, oggi si parla di babbà, sfogliatelle, pastiere e anche del fiocco di neve”.