Se sei in gita a Salerno devi assolutamente visitare il giardino della Minerva: un luogo magico e paradisiaco
Si tratta di un posto incantato, ricco di storia e record mondiali: scopriamo insieme tutti i segreti del Giardino di Minerva.
Salerno, come ben sappiamo, trasuda cultura e storia da tutte le parti. Grazie alla numerose attrazioni presenti sul territorio, rappresenta una tra le città più conosciute e visitate delle Campania. Moltissimi turisti, sia italiani che internazionali, si fiondano nel celebre comune per ammirarne la sua bellezza incontrastata cercando di captare tutti i segreti che quest’ultimo riserva ai suoi visitatori.
Tra questi troviamo anche il Giardino della Minerva, un luogo a dir poco spettacolare e mozzafiato. Si tratta di uno dei luoghi più visitati di Salerno dove ci si può disperdere tra la natura incontrastata e ammirare al tempo stesso le numerose piante, tra cui anche quelle rare, che compongono il noto giardino.
Quest’ultimo è stato creato nel diciottesimo secolo dal medico Matteo Silvatico, appartenente alla nota Scuola Medica Salernitana, la più antica al mondo. Infatti è stata la prima e più rilevante istituzione medica d’Europa nel Medioevo. Ma scopriamo insieme tutte le meraviglie del Giardino di Minerva, che sono solite conquistare all’istante il cuore dei visitatori.
Alla scoperta del Giardino di Minerva
Il Giardino di Minerva include, tra le tante cose, il primo esempio di orto botanico, un luogo dove gli studenti, grazie all’insegnamento degli esperti, possono imparare studiando e riconoscendo le varie piante curative. Infatti, come accennato in precedenza, il giardino presenta piante difficilmente reperibili in altre parti d’Italia.
Tra queste troviamo il Regimen Sanitatis Salernitanum e l’Opus Pandectarum Medicinae, che venivano utilizzate nel medioevo come piante medicamentose. Non solo, il giardino botanico include anche la leggendaria mandragora, una pianta che si narra avere poteri eccezionali. Nel corso degli anni il giardino ha subito diverse trasformazioni e modifiche ed ora è diventata una meta immancabile dei vari tour della città. In effetti al suo interno si svolgono visite guidate e si effettuano attività a scopo scientifico e didattico.
Altre informazioni
Nel celeberrimo Giardino di Minerva sono presenti anche dei servizi di accoglienza e dei punti di ristoro dove i visitatori possono fermarsi per trascorrere un periodo di relax e rifocillarsi. Non mancano nemmeno gli eventi culturali, tramite i quali è possibile imparare la storia del luogo scoprendo aneddoti unici e particolari.
Non solo, all’interno del giardino si trova anche il Museo della Farmacia, che è stato inaugurato il 3 maggio 2008 ed è dedicato a Rosario Mazzella, noto farmacista campano. Qui è possibile ammirare alcuni materiali d’epoca da lui utilizzati, offerti gentilmente dalla figlia, la Dott.ssa Maria Antonietta Petruzzi Mazzella.