Aperitivo con i taralli, dopo che li avrai assaggiati non potrai più farne a meno: la ricetta della tradizione napoletana
I taralli sono un ingrediente fondamentale dell’aperitivo alla napoletana: la ricetta per prepararli a casa.
La cucina napoletana offre diverse alternative quando si tratta del pranzo e della cena, sia in caso di feste comandate che in giornate normali della settimana. Inoltre vi sono alcuni grandi classici anche quando si tratta di antipasti o del consueto aperitivo.
Questo è un appuntamento attesissimo del fine settimana che, dopo aver conquistato i più giovani, nel corso degli ultimi anni ha preso piede anche tra gli adulti. Ci si è soliti incontrare al bar per una chiacchierata informale prima di cena e durante questi incontri si beve e si mangia qualcosa insieme.
A Napoli si tratta dell’occasione per gustare un buono spirtz ed alcuni prodotti della tradizione come i taralli sugna e pepe.
Aperitivo napoletano, gli immancabili taralli: come sono fatti
I taralli sono da secoli parte della tradizione napoletana e si possono gustare sia durante l’aperitivo che nel corso di una passeggiata. Si tratta di ciambelline intrecciate friabili e salate che per la prima volta sono arrivate sulle tavole dei napoletani nell’Ottocento. La ricetta originale prevedeva la sugna, difficile da trovare se non si vive in Campania, mentre nella ricetta attuale viene usato lo strutto.
Ma quali sono gli ingredienti fondamentali per realizzare la ricetta per circa 4 persone? Per il lievitino servono 100 gr di farina 00, 80 gr di acqua, 8 gr di lievito di birra, 1 cucchiaino di miele. Per l’impasto sono necessari 400 gr di farina 00, 200 gr di strutto, 150 gr di mandorle, 100 gr di acqua, 8 gr di sale, 2-3 cucchiaini di pepe nero, mandorle non pelate qb.
Taralli, la ricetta della tradizione: come prepararli
La prima cosa da fare per preparare i taralli è lavorare sul lievitino. Sciogliete il lievito nell’acqua a temperatura ambiente, aggiungete la farina, il miele. Coprite tutto con la pellicola, fate riposare fino a quando non sarà raddoppiato. Nel mentre fate tostare le mandorle in un forno preriscaldato a 200 gradi per 5-10 minuti. Una volta pronte, sfornatele, fatele raffreddare e frullatele fino a ridurle in polvere. Aggiunte le mandorle frullate al lievitino, aggiungete lo strutto, l’acqua, il sale, il pepe e impastate il tutto fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Dividete il panetto in porzioni da 80 gr e stendete ognuna formando un cordone. Ripiegatelo su se stesso e poi intrecciatelo. Unite le estremità fino a formare un anello e applicate da decorazione tre mandorle, dopo averle bagnate nell’acqua, su ogni tarallo. Appoggiate i taralli in una teglia, fateli riposare per circa un’ora, fino a quando non saranno gonfi. Cuoceteli in un forno statico a 200 gradi per 10-25 minuti e poi a 180 gradi per altri 30 minuti. Una volta sfornati, lasciateli raffreddare e poi gustateli in compagnia.