Guardia di Finanza, migliaia di nuovi posti a disposizione: basta solo il diploma | Come fare richiesta
La Guardia di Finanza ha messo a disposizione un nuovo concorso per la selezione di oltre mille allievi: ecco tutti i dettagli.
La Guardia di Finanza ha indetto un concorso per scegliere 1300 nuove risorse che andranno a ricoprire il ruolo di Allievi Marescialli frequentando il novantaseiesimo corso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della GdF nell’anno accademico 2024/2025.
La domanda, che può essere presentata sia da militari che civili, deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica entro le ore 12 del 6 aprile 2024. Per farlo basta accedere tramite le credenziali SPID o CIE al sito concorsi.gdf.gov.it e compilare il il form online.
Se richiesto i candidati dovranno presentare, durante ogni singola prova prevista dal concorso, il numero identificativo dell’istanza (ID istanza) reperibile sia accedendo al proprio indirizzo di posta elettronica (PEC) sia cliccando nella propria area riservata e selezionando la funzione “visualizza istanza”.
Requisiti
Il concorso pubblico in questione prevede che i futuri Allievi siano in possesso di determinati requisiti. Se si appartiene al ruolo di sovrintendenti e a quello di appuntati e finanzieri, bisogna non aver superato i trentacinque anni di età e se in servizio permanente, è necessario essere stati dichiarati idonei all’avanzamento al grado superiore. Non sono ammessi coloro che hanno ricevuto condanne o che siano attualmente oggetto di procedimenti penali o disciplinari, né tantomeno sospesi dal servizio. È importante inoltre che i candidati non siano già stati rinviati dal corso allievi marescialli, o da corsi equivalenti erogati dalla Guardia di Finanza.
I civili invece devono aver compiuto il diciassettesimo anno d’età e non aver superato i ventisei anni. Se minorenni, è fondamentale avere il consenso dei genitori per poter essere ufficialmente arruolati. È necessario inoltre che i candidati godano dei diritti civili e politici. Non sono ammessi invece coloro che sono stati licenziati da un impiego legato alla Pubblica Amministrazione, né tantomeno i candidati che hanno prestato il servizio civile in qualità di obiettore di coscienza.
Sono esclusi anche quelli che sono stati mandati via da accademie e istituti di formazione delle Forze armate e di polizia. Per quanto riguarda i titoli di studio, tutti coloro che presentano la candidatura devono aver conseguito (o lo otterranno nell’anno accademico 2023/2024) il diploma di istruzione secondaria di secondo grado che premetta l’iscrizione a corsi universitari.
Selezione e corso
Chi prenderà parte al concorso, dovrà sottostare ad una selezione che sarà costituita dalle seguenti prove: prova scritta di preselezione (qualora il numero di candidature superi la quota prestabilita), prova scritta di cultura generale, prova di efficienza fisica, accertamento dell’idoneità psico-fisica e attitudinale, prova orale, prova facoltativa di conoscenza di una lingua straniera. Nella valutazione finale verranno presi in considerazione anche i titoli di studio ottenuti.
I candidati prescelti verranno assunti in qualità di Allievi Marescialli e dovranno frequentare un corso di formazione della durata di due anni accademici. Quest’ultimo sarà un vero e proprio corso di laurea dove verranno affrontate discipline economico-giuridiche.