“Ha un amante a Mediaset”: Barbara D’Urso porta la showgirl in tribunale | Grave accusa di diffamazione
La conduttrice Barbara D’Urso ha chiarito le motivazioni che hanno portato lei ed una nota showgirl in tribunale.
Periodo complicato per la conduttrice Barbara D’Urso che da un anno circa deve affrontare tutta una serie di questioni spinose. Una riguarda senza dubbio la sfera lavorativa visto che lo scorso mese di giugno è stata messa alla porta dalla Mediaset.
La conduttrice è stata allontanata dal suo ruolo di padrona di casa del talk Pomeriggio 5 in modo del tutto inaspettato. La diretta interessata ha infatti chiarito di non aver mai preso questa decisione di comune accordo con i vertici. Nonostante questo si è comunque dovuta adeguare ed adesso è alla ricerca di una nuova occasione.
Non è però finita qui perché la conduttrice adesso deve affrontare una nuova polemica legata ad una vertenza arrivata fino in tribunale.
Barbara D’Urso in tribunale: cosa è successo
Per parlare di questa storia dobbiamo fare però un salto indietro nel tempo e tornare al 2019 ossia al periodo durante il quale la D’Urso era ancora la padrona di casa di Pomeriggio 5. In quel periodo Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, decise di pubblicare alcuni video sui social contro la conduttrice. In un primo video veniva analizzato il comportamento della D’Urso durante una sua intervista con Vittorio Sgarbi in merito al suo sex appeal.
In un secondo video invece la Rivelli faceva notare come la D’Urso si sarebbe dovuta scoprire le gambe per convincere il suo ospite Silvio Berlusconi a smettere di parlare. Parole giudicate pesanti ma soprattutto diffamatorie da parte della D’Urso che ha scelto quindi di rivolgersi ad un legale per risolvere la faccenda.
Naike Rivelli contro Barbara D’Urso: la nota di chiarimento
La conduttrice Barbara D’Urso in queste ore ha pubblicato sui suoi profili social una nota ad AdnKronos per chiarire i motivi dietro il suo contenzioso con la Rivelli. In merito si legge: “La querela non aveva ad oggetto siparietti ironici o sarcastici su un modello di televisione. La querela riguardava le dichiarazioni con cui la Rivelli aveva pubblicamente sostenuto che la D’Urso avesse un amante in Mediaset“.
Nella nota si parla di una “ossessiva campagna denigratoria“ contro la conduttrice campana ed il tutto documentato da video pubblicati sui social. Infine, nella nota si legge come il processo abbia avuto inizio già lo scorso gennaio del 2023 e di come la Rivelli si sia pentita solo in modo tardivo e per arrivare ad un accordo. Un braccio di ferro quindi che potrebbe regalare ancora colpi di scena.