Dopo anni di chiusura la storica Chiesa dei Girolamini ha riaperto al pubblico: ecco tutte le informazioni utili.
Ci sono voluti ben dieci anni di lavori ma la nota Chiesa dei Girolamini è stata restituita alla comunità. Il 21 marzo 2024 quest’ultimo ha riaperto ufficialmente al pubblico e le aspettative in termini di visitatori non hanno deluso.
Basti pensare che in un solo giorno ha visto ben 1200 persone fare il suo ingresso in questo storico complesso monumentale. Si tratta di uno dei siti più ricchi a livello culturale dell’intero capoluogo di regione e finalmente i residenti così come gli innumerevoli visitatori hanno modo di entrare e ammirare questo capolavoro artistico e architettonico.
Il maestoso edificio però, risalente al sedicesimo secolo e dedicato a San Filippo Neri, non funge più da luogo sacro e di culto, bensì è diventato un vero e proprio museo. La trasformazione è avvenuta nel lontano 2010 e ora rappresenta a tutti gli effetti un luogo dove gli appassionati di arte e cultura si possono riunire per ammirare uno degli edifici in stile barocco più affascinanti del Sud Italia.
Conosciuta anche come Domus Aurea la Chiesa dei Girolamini, lunga quasi 70 metri e situata nei pressi di Via Duomo, è caratterizzata da tre navate e include numerosi affreschi di carattere naturalistico e barocco. Degna di nota è la facciata arricchita da due campanili identici aventi orologi e con statue di Pietro e Paolo. Il complesso presenta, oltre alla Chiesa, anche due chiostri e la biblioteca, la più antica dell’intero capoluogo campano.
Purtroppo per circa un decennio nessun visitatore ha avuto modo di ammirare la bellezza interna dell’edificio a causa di un susseguirsi di lavori e cantieri che ne hanno impedito la riapertura. Dal 21 marzo quindi è possibile visitare il maestoso complesso, con un ingresso previsto dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 17.30, mentre nei weekend la fascia oraria è compresa tra le 8.30 alle 13.30. Il biglietto è completamente gratuito e reperibile direttamente sull’app o tramite il seguente portale web: www.museiitaliani.it.
D’ora in poi quindi, salvo ulteriori imprevisti, i visitatori che si recheranno a Napoli, così come i residenti, qualora lo desiderassero, avranno modo di fare tappa anche nella Chiesa dei Girolamini e nella bellissima biblioteca che caratterizza il complesso monumentale di cui il luogo di culto fa parte.
A prescindere da tutto, l’entusiasmo di questa riapertura è alle stelle, come si deduce anche dalle parole di Antonella Cucciniello, direttrice dell’intero complesso: ” Siamo felici di presentare, ai napoletani e non solo, i primi risultati di tanti anni di lavori e restauri ma anche di restituire alla città e al mondo un frammento significativo del percorso barocco all’interno del centro storico di Napoli”.