Recentemente il noto attore napoletano è venuto a conoscenza di un dettaglio inaspettato sulla sua famiglia.
Dopo ben quarantanove anni Giampaolo Morelli ha scoperto finalmente la verità. Lo scorso gennaio, la madre, poco prima di passare a miglior vita, ha deciso di rivelare all’attore tutta la verità confessandogli un segreto che aveva tenuto con lei per quasi mezzo secolo.
Classe 1974, Morelli è nato a cresciuto a Napoli, debuttando sul piccolo schermo all’età di venticinque anni in una pellicola di Vanzina, Anni ’60. Questo è stato il trampolino di lancio per la sua carriera nel mondo dello spettacolo, riuscendo a comparire negli anni successivi in numerosi progetti televisivi e cinematografici.
La popolarità però arriva nel 2006 quando viene scelto per interpretare l’ispettore Coliandro nell’omonima serie. Nel tempo si è cimentato anche nella regia, realizzando diversi film che portano il suo nome come Sei protagonisti in cerca d’autore, il bastardo e l’handicappato e Piano 17.
Nonostante la sua vita professionale sia ben conosciuta, non si può dire la stessa cosa della sua vita privata, anche se nel corso di una recente intervista ha rivelato di aver scoperto da sua madre una verità sconvolgente sul suo padre biologico.
Pochi mesi fa l’attore partenopea ha perso la mamma alla quale era molto legato. Mai però si sarebbe aspettato che quest’ultima gli aveva nascosto per decenni un segreto che gli avrebbe per sempre cambiato la vita.
Durante un’intervista al Il Messaggero, Giampaolo ha rivelato che la madre, poco prima di morire, gli ha consegnato una lettera nella quale si affermava che l’uomo che lo ha cresciuto in realtà non era il suo padre biologico, bensì lo era un amico di famiglia venuto a mancare nel 2013.
Nel corso dell’intervista il regista ha svelato che il padre biologico, un avvocato napoletano, era sempre stato a conoscenza della verità. Però quest’ultimo è stato presente in alcuni dei momenti più importanti della sua vita anche se a sua detta, ciò gli provoca ancora più dolore.
L’attore ha confessato che i due si assomigliano molto in quanto hanno gli stessi occhi e lineamenti. Ora però sta cercando di accertare questo legame attraverso un test del DNA chiesto ai parenti del presunto padre biologico: “Spero che il giudice dia disposizione per il test del Dna. E soprattutto che loro accettino. Un loro no per me sarebbe un ulteriore rifiuto“.