Nascosta nel cuore di Ravello e dotato di giardini ricchi di storia: visita subito Villa Cimbrone
Situata lungo la Costiera Amalfitana, Villa Cimbrone è conosciuta per la sua intrigante storia e la sua bellezza incontrata.
In quel di Ravello si nasconde un vero e proprio gioiellino artistico e culturale, diventato oggigiorno uno dei luoghi più ambiti della zona dove ospitare cerimonie ed eventi speciali. In effetti nella piccola località turistica salernitana è situata la Villa Cimbrone, circondata dagli omonimi giardini che si affacciano sulla Costiera Amalfitana.
Questi ultimi costituiscono il Parco storico, che si estende per circa sette ettari, al centro dei quali si trova l’immensa dimora risalente all’undicesimo secolo. Nel corso degli anni è stata abitata da diverse famiglie nobiliari, ma poi rimase abbandonata.
Nel diciannovesimo secolo però un nobile inglese, Ernest William Beckett (conosciuto come Lord Grimthorpe), decise di ristrutturarla con l’aiuto di un residente di Ravello chiamato Nicola Mansi. Nonostante fosse un semplice sarto, insieme al nobile è riuscito a riportare l’edificio al suo vecchio splendore.
Alla scoperta di Villa Cimbrone
Non appena ci si avvicina all’immenso edificio si viene accolti da una ricca distesa naturale caratterizzata da numerosi e imponenti capolavori decorativi provenienti da tutto il mondo. Tra questi sono presenti fontane, statue e padiglioni.
Per arrivare alla Villa si percorre il Viale dell’immenso, che attraversa i giardini. Se la visiterete durante il periodo primaverile, troverete lungo il viale una distesa di rampicanti di glicine in fiore, bianco e blu. Uno scenario dunque imperdibile e a dir poco pittoresco. Poco prima dell’ingresso, ad accogliervi ci sarà anche lo stupendo Tempio di Ceres, la dea del raccolto, che presenta un padiglione a cupola su pennacchi sferici.
Le attrazioni
A ridosso del mare è presente la Terrazza dell’Inifito, dalla quale si può ammirare un panorama mozzafiato, tramite il quale è possibile scorgere non solo i limoneti che hanno da sempre caratterizzato la Costiera Amalfitana, ma anche i monti del Cilento e Punta Licosa. Si tratta di un balcone naturale adornato però con busti di marmo risalenti al diciottesimo secolo.
Poco distante si trova invece il Tempietto di Bacco, un luogo costruito appositamente da Lord Grimthorpe per ospitare le sue ceneri, situate vicino al piedistallo. Tra le altre statue degne di nota ci sono quella del David, realizzata da Gioacchino Varlese, uno scultore napoletano, e quella che raffigura Eva, opera di un altro scultore italiano, Adamo Tadolini. Ovviamente non può mancare la Stanza del Tè, composte da diverse splendide sculture che fanno da cornice all’area delimitata da quattro colonne di epoca romana.