Vi siete mai chiesti quante pizze si possono preparare in 60 minuti? La Campania ha la risposta entrando nel Guinness World Record.
Come non amare la pizza? Per moltissimi italiani e stranieri è uno dei cibi preferiti al quale difficilmente si può rinunciare. Del resto, la grande varietà permette di soddisfare qualsiasi palato, perfino i più raffinati o schizzinoso.
Insomma, la pizza è un piatto che non potrà mai deludervi. Ogni giorno viene consumato da milioni di persone sparse in tutto il mondo. Ma come sappiamo ha origini italiane e più precisamente napoletane. Perciò non c’è città migliore dove provare un nuovo Guinness dei Primati che vede come protagonista proprio la pizza.
Ed è proprio ciò che che è accaduto a Torre Annunziata, dove decine e decine di pizzaioli si sono radunati con l’obiettivo di cucinare più pizze possibili. Questi ultimi sono riusciti a superare qualsiasi aspettativa a stracciando di più della metà il tempo prestabilito dal record ufficiale.
Un nuovo Guinness World Record sulla pizza non poteva che provenire dalla Regione Campania, regione d’eccellenza in termini di gastronomia e in particolar modo della celebre pizza, diventata uno dei piatti più amati e consumati dell stivale e di molti altri paesi che si cimentano nella sua preparazione.
Per battere il vecchio record dagli argentini, strappato precedentemente alla Campania, 50 pizzaioli provenienti dalla medesima regione si sono radunati nella zona portuale del noto comune napoletano di Torre Annunziata. L’evento è stato organizzato dal Gruppo La Piccola Napoli e in totale ci sono volute 14 ore per entrare nuovamente nel Guinness dei Primati.
Con 10893 pizze condite, infornate e cotte, si è stabilito un nuovo Record mondiale. Un numero che i 50 pizzaioli impegnati nella prova hanno raggiunto in sole 14 ore, terminando 10 ore prima rispetto al tempo messe a disposizione dalla giuria. Questo significa che sono state realizzate circa 780 pizze nell’arco di un’ora. Un gran numero che ha portato a guadagnarsi il tanto agognato Guinness World Record. L’evento ha avuto anche uno spirito beneficio considerata la quantità di pizze che si sarebbe preparata.
Infatti due terzi delle pizze sono state donate alle persone meno abbienti della città. Il resto invece è stata venduta alla modica cifra di 2 euro. Nella realizzazione del record hanno partecipato anche diverse aziende agroalimentari del posto, come Solania, Il Molino Scoppettuolo e Latticini Orchidea. Questo è stato fatto, ha spiegato Enzo Fiore, uno dei pizzaioli, per sottolineare ancora di più la forte identità territoriale che esiste tra la Campania e la pizza.