La Direzione regionale Musei Campania ha messo a disposizione nuove collaborazioni che richiedono l’assunzione di figure ben specifiche.
I Musei della Campania stanno ricercando nuovi dipendenti che andranno ad unirsi allo staff già esistente presso le varie sedi afferenti. Nello specifico, saranno 11 le figure che verranno assunte dalla Direzione regionale e saranno le seguenti: 2 Architetti, 2 Archeologi, 2 Ingegneri, 1 Storico dell’Arte, 1 Restauratore di Beni Culturali e 3 Esperti in Gare e Appalti.
Tutti questi si occuperanno di svolgere una serie di attività, tra cui la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale. La collaborazione sarà flessibile e svolta in completa autonomia senza vincoli di subordinazione.
Gli interessati devono inviare, entro il 22 aprile, la propria candidatura per via telematica. Basterà collegarsi al Portale del Reclutamento inPA tramite il link www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=11b86ccc31784cbea03bbe211ea6bfaf e accedere attraverso le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Si consiglia anche di disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dove verranno inviate comunicazioni in merito al suddetto bando.
Per prendere parte al bando è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea e godere dei diritti civili e politici. Invece, non è possibile presentare la propria candidatura se si è stati licenziati o destituiti da un impiego legato alla pubblica amministrazione o in caso di condanne penali.
Ci sono però altri requisiti più specifici relativi a ciascuna figura si sta ricercando, anche se tutti richiedono almeno 5 anni di esperienza nel settore di riferimento. Per il posto di archeologo di richiede una laurea in Beni culturali o in Conservazione dei beni culturali con indirizzo archeologico oppure laurea magistrale in discipline archeologiche. Per il ruolo di architetto si necessita una laurea magistrale in architettura e l’Iscrizione all’Albo, mentre per il posto di ingegnere si ha bisogno di una delle seguenti lauree magistrali: ingegneria energetica, meccanica, elettrica, industriale o strutturale e geotecnica. Ovviamente è necessario anche essere iscritti all’Albo degli Ingegneri.
Lo storico d’arte invece deve aver conseguito una laurea in beni culturali o in conservazione dei beni culturali con indirizzo storico-artistico o una laurea magistrale in discipline storico-artistiche. Il restauratore di beni culturali ha bisogno di uno dei seguenti titoli: laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali, Diploma accademico in Restauro delle Accademie di Belle Arti o Diploma delle Scuole di alta formazione e di studio. Infine per l’impiego da esperto gare e contratti si deve possedere una laurea magistrale in discipline giuridiche o di simile natura.
Una volta scaduta la data entro la quale si può inoltrare la domanda, una Commissione procederà alla valutazione di tutte le candidature e lo farà in due fasi. La prima consiste nella valutazione dei titoli conseguiti (max 60 punti) e qualora si abbia raggiunto un punteggio minimo di 40 si procederà alla fase successiva, che consiste in un colloquio (in sede o da remoto) nel quale si discuterà le esperienze professionali (max 40 punti).
Le persone che verranno scelte per ricoprire i ruoli sopracitati inizieranno il primo giugno 2024 e termineranno il 30 novembre dello stesso anno guadagnando un compenso pari a 16 mila euro lordi. Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare direttamente il bando.