Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo concorso per l’assunzione di magistrati: ecco tutte le informazioni per fare domanda.
Il Ministero della Giustizia ha messo a disposizione 400 nuovi posti di lavoro che saranno ricoperti da Magistrati ordinari. Il bando è rivolto ai laureati in Giurisprudenza, compresi i neolaureati. Per partecipare bisogna inviare la candidatura esclusivamente per via telematica entro e non oltre i 13 maggio 2024. Basterà collegarsi al sito ufficiale del Ministero della Giustizia e compilare il form presente. Per effettuare l’accesso al suddetto sito si possono utilizzare le credenziali SPID, CIE o CNS.
Dopo aver inoltrato la domanda, si riceverà, all’indirizzo email indicato da ciascun candidato, un codice identificativo inclusivo di codice a barre, che si deve conservare in quanto servirà per accedere alle prove scritte. Si consiglia di avere anche un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dove verranno inviate comunicazioni in merito al bando.
Per presentare domanda bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana e una condotta esemplare ossia non vantare condanne o essere attualmente oggetto di procedimenti penali. Bisogna anche godere dei diritti civili e avere un’idoneità corretta per l’impiego che si andrà a ricoprire. Non sono ammessi invece coloro che sono risultati per tre volte non idonei nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, per la quale si deve aver versato il contributo di 50 euro tramite il servizio PagoPA.
Inoltre, per inoltrare la propria candidatura bisogna appartenere ad una delle seguenti categorie: laureati in giurisprudenza, magistrati amministrativi e contabili, procuratori o dipendenti dello Stato, coloro che appartengono al personale universitario con laurea in giurisprudenza, dipendenti con qualifica dirigenziale, abilitati all’esercizio della professione forense anche se non iscritti all’albo degli avvocati o persone che hanno svolto in passato le funzioni di magistrato onorario per almeno sei anni.
Tutti candidati aventi i giusti requisiti dovranno affrontare una fase selettiva consistente in due prove d’esame, una scritta e una orale. La prima consisterà nello svolgimento di tre elaborati teorici riguardanti le seguenti materie: diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo. La prova deve essere terminata entro 8 ore dalla dettatura della traccia.
Qualora si ottenga un minimo di 12 punti su 20 per ogni elaborato si potrà procedere alla prova orale, che verterà sulle seguenti materie: diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano, procedura civile, diritto penale, procedura penale, diritto internazionale pubblico e privato, diritto comunitario, diritto amministrativo, costituzionale e tributario, diritto commerciale e fallimentare, diritto del lavoro e della previdenza sociale, elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario.
Il colloquio inoltre sarà volto ad accertare anche la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese, spagnolo, francese e tedesco. L’idoneità della prova si raggiungerà qualora si ottengano almeno 6 punti su 10 in ciascuna delle materie previste e la sufficienza nel colloquio sulla lingua straniera prescelta.